Un nuovo oggetto di design, le Vintage Coffee Machine
Quando un oggetto di design porta con se storia e Made in Italy
Possedere una macchina da caffè espresso storica, una Vintage Coffee Machine come amano chiamarla i collezionisti, vuol dire possedere un pezzo di storia tutta italiana che sintetizza alcuni dei nostri valori più grandi: l’ingegno, la tecnologia, il gusto, la qualità, lo stile, il design.
Possederne una significa avere in casa un simbolo della cultura italiana, un orgoglio tutto italiano che parla di ricerca dell’unicità, che parla della creatività, dell’amore per il bello, dell’ingegno e dello spirito di innovazione italiani di cui siamo da sempre pionieri.
E’ in Italia infatti che ha origine la storia di quelle che oggi vengono considerate le Vintage Coffee Machine più ricercate e desiderate: il primo brevetto fu presentato nel 1884 in occasione dell’Esposizione generale del Valentino dal torinese Angelo Moriondo; seguito da quelli che saranno i nomi che si imprimeranno indelebili nella storia della macchina da caffè espresso, con un susseguirsi di brevetti ed innovazioni, nomi come Luigi Bezzera, Desiderio Pavoni e Pier Teresio Arduino, Gaggia.
Bezzera apportò significative modifiche all’invenzione del Moriondo (albergatore torinese alla ricerca di una nuova bevanda per i suoi ospiti), dando vita alla prima macchina presentata alla Fiera Internazionale di Milano del 1906, ma vera e propria battaglia di brevetti fu tra Pavoni e Arduino che portò le macchine da caffè espresso con tecnologia a vapore a divenire in pochi anni, sempre più compatte, rapide, semplici da usare e sicure.
La Pavoni e la Victoria Arduino diventarono un simbolo nella storia del caffè e della cultura italiana e europea.
Sull’acceleratore dell’innovazione tecnologica arrivarono a spingere nuovi nomi che poi sarebbero divenuti storici: Gaggia con le sue macchine a leva nella seconda metà del ventesimo secolo; Faema con le sue macchina e Molla, La Marzocco, azienda fiorentina con la sua macchina a doppia caldaia, la prima in assoluto.
Cosa c’entra tutto questo con i nostri salotti, ed il design nelle nostre case?
Ogni passo in avanti nella tecnologie delle macchine da caffè espresso le ha avvicinate alle nostre case, all’uso casalingo, rendendole fruibili a tutti e ovunque; ogni evoluzione le ha rese più piccole, più belle da vedere, più ricercate nei dettagli.
Forse non tutti sanno che moltissimi modelli sono stati firmati da noti designer italiani: Pininfarina, Ponti, Sottsass, Dominioni, De Gotzen, Castiglioni, Cibic, Salvemini, Mari, Travasa.
Testimonianza vivida del fascino di questa storia tutta italiana, e della passione crescente per le Vintage Coffee Machine, è il Mumac (museo della Macchina da caffè) allestito a Binasco da uno dei più celebri produttori italiani, Cimbali.
Un viaggio diviso in epoche storiche, nel gusto e nello stile del bel Paese che chiarisce bene questo pezzo del Made in Italy è desideratissimo nelle case italiane e soprattutto all’estero.