HAMBURGER: ORIGINE DELLA RICETTA

Parliamo oggi della famosa ricetta hamburger di carne, una pietanza che si è ampiamente standardizzata e diffusa in tutto il mondo e di conseguenza anche in Italia. Ma non tutti sono a conoscenza della sua origine, anche se a tal riguardo, restano in piedi varie ipotesi, più o meno accreditate.

Una delle ipotesi più affascinanti, sulle sue origini, è quella legata alla città tedesca di Amburgo. Nel XVIII secolo questa città era considerata tra i maggiori porti d’Europa, se non il più importante. I commerci più redditizi erano considerati quelli con il continente Americano ed a quell’epoca erano abbastanza frequenti, è proprio in questi frangenti che tra i marinai tedeschi ed americani iniziarono interscambi culturali e soprattutto culinari, gettando in questo modo le basi per la storia di questo specifico alimento. Iniziò a circolare in questo ambiente la cosiddetta “hamburg steak“, che non è altro che una bistecca di carne cucinata secondo un’antica tradizione importata da Amburgo, che molti immigrati tedeschi esportarono anche negli Stati Uniti.

C’è da precisare però che la ricetta di origine tedesca, arrivata in America, ha subito numerose rivisitazioni, a tal punto che quella che conosciamo e mangiamo oggi è una versione americana dell’originale soluzione e che negli USA rappresenta un prodotto d’eccellenza ed uno dei piatti nazionali.

Non a caso, un’altra ipotesi sulle sue origini, sostiene che l’invenzione di questa ricetta sia da attribuire ad un cittadino americano, che serviva questo alimento al St. Louis World’s Fair sin dal 1904. Questa notizia è riportata in un articolo apparso sul New York Times, ispirato dalla famosa catena ristorativa McDonald’s e pubblicato dalla stessa testata nel 1974.

L’ultima e forse anche più accreditata ipotesi sulle discusse origini di questa pietanza, individua come inventore dell’originale ricetta dell’odierno hamburger un tale Oscar Weber Bilby di Tulsa, seconda maggiore città dello stato di Oklahoma. Secondo questa versione, quest’ultimo inventò la ricetta ed iniziò a cucinarla sin dal 1891, non solo, si racconta che quello stesso anno in questa città il tradizionale giorno del ringraziamento fu celebrato mangiando hamburger su un panino morbido al latte.

Con il passare del tempo, questa ricetta ha conquistato una fetta di consensi sempre maggiore, non solo legata alla filiera dei fast food, ma presente stabilmente nella cucina gourmet anche dei migliori ristoranti.

Tradizionalmente questo piatto, non è mai servito ai clienti in maniera banale, infatti si accompagna quasi sempre a verdure come pomodori, cetrioli, cipolla e lattuga con l’aggiunta del ketchup che si sposa benissimo con il sapore del medaglione di carne.

Anche il pane, o meglio i panini utilizzati per servire questa pietanza hanno una certa rilevanza e risultano essere abbastanza specifici. Detti anche burger buns o pane da sandwich, sono dei panini soffici di dimensioni medie e generalmente di forma rotonda, anche questi di origine americana. Tradizionalmente i panini non sono dolci, ma per gli appassionati del genere sono disponibili in commercio anche rivenditori che su richiesta collocano la carne in panini dolci.