Come nuotare in piscina senza rischi per la salute

Quando si tratta di nuotare in piscina che sia la piscina dolce vita di casa o quelle professionali, è importante tenere a mente alcune buone norme di comportamento onde evitare l’insorgere di qualche problema alla salute come infezioni cutanee ed intestinali.

I pericoli da evitare

Come precedentemente affermato, tra le infezioni che maggiormente si possono contrarre in piscina vi sono quelle intestinali e cutanee.

Quelle intestinali che sono dovute dall’indigestione di acqua contaminata, possono dare origine a dissenteria, con conseguenze quali nausea e vomito: di rado invece può generare febbre o crampi addominali, senso di affaticamento e gonfiore addominale.

Bisogna però sottolineare che numerosi sono i casi nei quali le infezioni si manifestano in maniera asintomatica.

Infezioni cutanee da contatto con acque

Il rischio in questo caso è legato alla presenza nelle acque di sospensioni di secrezioni orofaringee e nasali, così come residui di pelle e capelli.

Tra i virus che si possono contrarre vi sono gli Adenovirus che causano l’insorgere di faringiti e congiuntiviti, i Molluscipoxvirus e lo Human papilloma virus (Hpv): si tratta di microrganismi che possono provocare verruche plantari e mollusco contagioso.

Invece i virus che derivano da infezioni cutanee e mucose sono Staphylococcus e Pseudomonas e provocano congiuntiviti, follicoliti, irritazioni delle prime vie respiratorie e cutanee.

Bisogna fare anche molta attenzione alle zone intorno alla vasca, dal momento che possono nascondersi lieviti e funghi.

Regole per evitare il rischio delle infezioni

Per poter ridurre il rischio delle infezioni in piscina è buona norma innanzitutto farsi la doccia in modo da eliminare dal corpo residui di sudore, cosmetici, tracce di urine ed eventuali potenziali contaminanti.

In questo modo anche l’acqua della piscina risulterà più pulita e quindi più facile da disinfettare.

Altra buona norma è quella di indossare delle ciabatte in gomma in ogni ambiente comune e nel vano doccia, onde evitare l’insorgere di infezioni batteriche micotiche e virali.

Le infezioni più comuni

Spesso si sente parlare di verruche quando si parla di infezioni in piscina, come di quella tipologia che maggiormente viene contratta.

Ciò deriva dal fatto che il contagio avviene tramite contatto diretto o indiretto con superfici contaminate.

Inoltre, esser possono svilupparsi in varie parti del corpo, anche se in generale interessano piedi, mani, ginocchia e gomiti che sono più soggette a microlesioni attraverso le quali il virus si può sviluppare.

Nel caso in cui si è contratto il virus, basterà rivolgersi ad un dermatologo che vi indicherà la soluzione più adatta al vostro caso.

Altra infezione che viene contratta facilmente in piscina è il piede d’atleta.

Si tratta di una micosi causata da un fungo denominato Trichophyton o da altri tipi appartenenti al genere Epidermophyton che si formano tra le tra le dita del piede.

Si contrae maggiormente in estate dal momento che il caldo favorisce la macerazione della pelle, che diventa facilmente aggredibile da microrganismi.

Anche in questo caso il contagio avviene tramite contatto diretto o indiretto con la superficie circostante la piscina.