Test di ovulazione e consigli per rimanere incinta

I comportamenti da seguire quando si cerca una gravidanza

La scelta di avere un figlio è probabilmente la decisione più importante che si possa prendere nella vita ed è spesso accompagnata da tanti dubbi e domande. Una di quelle più frequenti è proprio quella riguardante a come fare per rimanere incinta in breve tempo. Sebbene non esistano regole matematiche ed il successo o meno di concepimento è molto variabile a seconda di numerosi fattori, ci sono una serie di consigli e comportamenti che sarebbe opportuno seguire quando si pianifica una gravidanza, tra cui:

  • sottoporsi ad un controllo medico, effettuando analisi del sangue ed un tampone vaginale. In questo modo si può verificare di non avere qualche infezione silente in atto, condizione che potrebbe compromettere la fertilità o arrecare danni al feto.
  • Assumere acido folico, prassi ormai consigliata da tutti i ginecologi, sia nel periodo precedente al concepimento che durante la gravidanza. La carenza di acido folico, infatti, aumenta considerevolmente il rischio di alcuni tipi di malformazioni del feto, come i difetti del tubo neurale.
  • Smettere di fumare e di bere alcolici, considerati due grandi nemici della fertilità e della salute del feto, oltre che quella della mamma ovviamente.
  • Seguire un’alimentazione sana, ricca di verdura, frutta, legumi, cereali integrali, frutta secca e semi oleaginosi, riducendo i grassi saturi e gli zuccheri raffinati.
  • Controllare il proprio peso: nel caso di condizioni di obesità o sovrappeso è sempre opportuno dimagrire prima di tentare il concepimento, in quanto tali condizioni potrebbero renderlo più difficile. Inoltre, possono anche aumentare il rischio di problematiche durante la gravidanza come il diabete gestazionale e la gestosi. D’altra parte anche essere troppo sottopeso riduce le possibilità di una gravidanza, in quanto spesso possono verificarsi cicli anovolatori, ossia senza ovulazione.
  • Ridurre lo stress poiché gli ormoni dello stress, come il cortisolo e l’adrenalina, possono interferire con l’ovulazione.
  • Identificare il momento dell’ovulazione e prenderne nota. In questo modo, conoscendo il proprio periodo fertile, è possibile aumentare notevolmente le chances di fecondazione. Questo è un elemento davvero molto importante perché sono pochissimi i giorni del mese in cui una donna è fertile, quindi è fondamentale capire esattamente quali sono. Alcune donne riescono ad identificare questo momento grazie alle perdite tipiche dell’ovulazione che sono particolarmente dense, filamentose e con un caratteristico aspetto a chiara d’uovo. Oggi, però, il metodo più efficace e sicuro per scoprire quando si sta per ovulare è indubbiamente quello di utilizzare degli appositi stick, noti appunto come test di ovulazione.

Test di ovulazione: cosa sono e come funzionano?

All’apparenza gli stick di ovulazione si presentano proprio come i test di gravidanza e, in effetti, funzionano allo stesso modo. Basta posizionare la punta dello stick sotto il getto d’urina (preferibilmente quella del mattino), in modo tale che possa essere rilevata la presenza o meno dell’ormone LH. I test di ovulazione comunemente in commercio si differenziano in due tipologie principali: quelli che rilevano l’ormone LH e quelli che valutano anche la presenza di estradiolo, il più importante tra gli ormoni estrogeni e prodotto dalle ovaie. L’ormone LH, ossia l’ormone luteinizzante prodotto dall’ipofisi, rappresenta il diretto responsabile del rilascio dell’ovocita dal follicolo ovarico. Quando si registra il picco massimo dell’ormone LH significa che si sta per verificare l’ovulazione, evento che solitamente accade entro le 17/18 ore successive. La seconda tipologia di test sono gli stick Persona, che possono essere acquistati anche con l’apposito computerino per leggere i risultati del test. Gli stick Persona rilevano sia l’ormone LH che l’estradiolo. Più la linea dell’estradiolo diventa invisibile e quella dell’ormone LH marcata, più si è vicine all’ovulazione. Proprio quando inizia a essere più chiara la linea dell’estradiolo è il momento di provare ad avere rapporti completi. È importante attenersi sempre alle indicazioni presenti sulla confezione degli stick, ma in generale quando si ottiene un risultato del test positivo si possono considerare utili le 36/48 ore successive.