Bimbi piccoli: come scegliere il gioco giusto in base alla loro età

I bimbi piccoli hanno bisogno di giocare per poter apprendere le prime conoscenze, tuttavia potrebbe non essere tanto semplice scegliere i giochi adatti alla loro età, anche perché il tutto dipende dal periodo della loro infanzia.

Secondo gli studiosi, infatti, quest’ultima potrebbe essere divisa in 3 parti diverse, chiamate rispettivamente “prima infanzia”, “seconda infanzia” e “terza infanzia”.

Ad ognuna corrisponde una fascia d’età ben precisa e a ciascuna di esse può corrispondere un gioco che abbia delle caratteristiche adatte.

Per scegliere il gioco giusto per il bambino quindi si devono seguire importanti accorgimenti, che sono sempre collegati alla sua età precisa.

 

I fattori determinanti nella scelta dei giochi 

A volte scegliere un gioco adatto ai bimbi piccoli può non essere semplice, anche perché sono molti gli adulti che temono di acquistare un giocattolo non appropriato, che magari abbia parti che possono essere facilmente ingerite oppure che abbia caratteristiche che non risultano utili per l’apprendimento del bambino.

Per riuscire a non sbagliare, gli esperti consigliano di seguire sempre le fasce d’età, riferite ai tre periodi in cui è stata suddivisa la prima infanzia.

Con l’espressioneprima infanziasi indica il periodo in cui il bimbo è ancora neonato e si dovranno prediligere giochi che siano molto morbidi, anche perché il piccolo tenderà a metterli in bocca.

Ovviamente dovranno avere tutte le certificazioni di cui la normativa vigente prevede la presenza, e dovranno essere assolutamente sicuri, anche perché non dovranno essere piccoli, né avere possibili parti che possono staccarsi, rischiando così di provocare danni al bambino.

Per quanto riguarda il periodo dellaseconda infanziainvece, che va dai 3 ai 5 anni, si potranno prediligere molti giochi ricchi di colori e forme, anche perché il bambino inizia ad approcciarsi alla conoscenza degli oggetti tramite il tatto e imparerà anche ad associare la forma giusta con un apposito colore, ma vorrà sentire anche suoni, vedere luci sui giocattoli.

Diversi invece i giochi per laterza infanzia”, che può andare dai 6 ai 12 anni e può anche prevedere una scelta di giocattoli duri, anche perché il bambino non li metterà in bocca, ma saprà giocarci in modo molto più coscienzioso, anche perché è più grande.

 

La sicurezza dei giochi

Un fattore che non deve essere mai sottovalutato riguarda la sicurezza, anche perché ci si deve sempre assicurare che il bambino non si faccia male con quel determinato giocattolo.

A tal fine, non solo ci si deve accertare che i giochi presentino i marchi previsti dall’Unione Europea, ma si dovrà anche fare attenzione al fatto che questi non siano contraffatti o falsi, anche perché se i giochi fossero composti da materiali non idonei, questi ultimi potrebbero provocare al bambino danni di salute.

Altro fattore importante per la sicurezza consiste anche nel fatto di scegliere delle forme morbide, soprattutto per i più piccoli, ma nello stesso tempo con parti che non si possano mai separare dal giocattolo, a meno che non siano costruzioni di dimensioni abbastanza grandi, così da evitare che il bambino le metta in bocca.

Insomma, per scegliere il giusto gioco al bambino, si dovrà fare attenzione soprattutto alla fascia d’età di cui fa parte e anche alla sicurezza.