come scegliere un passeggino trio

Il tuo bimbo avrà bisogno di accurate attenzioni e di moltissimi accessori, soprattutto nei suoi primissimi anni di vita. Si parla quindi di body di cotone, tutine, felpe e scarpette, ciuccio e biberon, lenzuola, accappatoi e pannolini, senza dimenticare carrozzina, passeggino e seggiolino per auto. Insomma, quando si è in dolce attesa di sicuro non si bada a spese. Certo è, però, che acquistare prima la carrozzina, e in un secondo momento il passeggino non è proprio comodo, nè tanto meno conveniente.

I passeggini trio risolvono proprio questo tipo di problema. Sono strutturati e pensati in modo tale da poter essere utilizzati tranquillamente fino ai tre anni di vita del vostro bebè. Il passeggino trio, infatti, è reversibile; all’occorrenza funge da navetta, da ovetto e da passeggino vero e proprio. Sono infatti molto richiesti sul mercato perché risolvono problemi di spazio e per la loro enorme comodità. E’ sicuramente più pratico acquistare un unico prodotto che valga per tre.

Nei primi mesi di vita del vostro bimbo, quando il suo corpo è ancora molto fragile e quindi ha bisogno di rimanere sdraiato, è utile la navetta, chiamata anche navicella. Si usa di norma fino ai 3-4 mesi di vita.

Dopodiché si passa all’ovetto, il quale consente una posizione semi-sdraiata al vostro bebè. Quando si compra un trio bisogna fare attenzione che la navetta e soprattutto l’ovetto, siano ben omologati alla vostra auto. L’ovetto può essere tranquillamente usato come seggiolino per auto fino ai 18 mesi di vita, per un peso che varia da 0 a 13 Kg. Anche la navicella può essere utilizzata come seggiolino anche se risulta meno stabile.

Intorno ai 5-6 di vita, quando il vostro bambino ha sviluppato i muscoli del collo e della schiena, si passa al passeggino vero e proprio. Tuttavia, inizialmente è bene lasciare il bebè in una posizione semi-sdraiata per non affaticarlo troppo. Poi quando riuscirà a stare ben seduto gli si può far assumere una posizione eretta.

Tutto dipende anche dalla fisionomia del vostro bebè. In base a quanto velocemente cresce, a quanto pesa e in quanto tempo riesce ad assumere una corretta posizione eretta, sarete voi a decidere se e quando usarne uno rispetto ad un altro.

Il trio sicuramente è un utile accessorio, ma essendo pensato per ospitare la carrozzina è ingombrante e può risultare difficile da trasportare, per chi ha un bagagliaio piccolo. Quando il bebè è diventato abbastanza grande, e si inizia a viaggiare più spesso, il passeggino del trio potrebbe risultare troppo grande e scomodo da trasportare. Questo perché il trio ha le ruote predisposte per sorreggere la navicella. In questo caso, si può andare in contro all’acquisto di un passeggino più leggero e maneggevole, stile ombrellino. Bisogna comunque valutare la scelta sul mercato ed avvicinarsi a modelli reclinabili, nel caso in cui il vostro bimbo si addormenti durante una passeggiata.

Le giovani madri tendono ad orientarsi verso un passeggino trio, perché esso gli consente du avere una visione a lungo termine ancora prima dell’arrivo del nascituro.
Alcuni modelli sono sfoderabili e lavabili, cosicché il vostro bimbo si trovi sempre in un ambiente pulito e disinfettato.
Il costo di questi articoli ovviamente cambia in base alle caratteristiche, alla marca e alle prestazioni. Si parte con un minimo di circa 200 euro, per arrivare a superare i 700 euro.

Il passeggino trio Supertres Foppapedretti, ad esempio, è apprezzato per l’ottimo rapporto qualità-prezzo, è un modello più leggero e pratico, con costo accessibile, con ruote smontabili, anche se presenta un porta oggetti ridotto e uno scomodo sistema per reclinare lo schienale del passeggino.

I modelli dell’inglesina sono più costosi anche se più robusti, facili da aprire e chiudere, hanno una culla molto ampia e sono realizzati con tessuti di qualità. Nonostante ciò il passeggino risulta ingombrante, a causa delle ruote che sono predisposte per la carrozzina, e pesante da trasportare.