Controtest: controllo pali illuminazione pubblica.

La manutenzione dei pali di illuminazione pubblica, va effettuata per evitare che a causa di fenomeni corrosivi, possano avvenire le cadute dei pali. In più di qualche occasione è capitato che un palo cadendo, abbia danneggiato veicoli o in casi più gravi stroncato vite, in città italiane e straniere. La centrotest si occupa della manutenzione dei sostegni da oltre 20 anni, con un totale di più di un milione di pali controllati. Ma con quali tecniche si controllano questi sostegni? Centrotest utilizza due metodi,il controllo LPR e il controllo spessimetrico.
Controllo della corrosione con tecnica LPR:
Il controllo della corrosione con tecnica LPR, è il metodo della polarizzazione lineare. Il suddetto metodo è una soluzione completamente innovativa a differenza delle tecniche tradizionali che vengono solitamente impiegate per misurare il livello di corrosione dei sostegni dell’illuminazione pubblica, ma anche di pali di sostegno in generale.
Con l’utilizzo di apparecchi specifici, chiamati corrosimetri, delle sonde che vengono inserite nel terreno, trasmettono un segnale ad un computer che elabora i dati ricevuti e determina la velocità di polarizzazione lineare. A seconda del risultato ottenuto, l’apparecchio stabilisce il grado di corrosione del palo e l’intervallo di tempo che dovrà passare per eseguire la successiva verifica.
Terminato il controllo verrà prodotta la relativa certificazione di controlli eseguiti, con i dettagli dei valori riscontrati. La certificazione centrotest solleverà l’ente gestore da qualsiasi responsabilità derivante a ipotetici danni derivanti dalla corrosione di sostegni.
Controllo della corrosione con metodo spessimetrico (UTS).
Il metodo spettrometrico viene spesso utilizzato per la verifica dello spessore residuo dei pali di illuminazione pubblica. Attraverso uno strumento chiamato spessi metro e una sonda onde longitudinali, viene propagato un impulso ultrasuono Nell’area interessata. Un monitor mostrato spessore elevato dell’apparecchio. Il metodo spessi metrico fornisce un valore inequivocabile sullo stato del palo dalla base di incastro fino alla cima. Purtroppo però la parte sotterrata del palo, che comunque è soggetta a corrosione, riesce ad analizzarla solamente per 10 o 20 cm di profondità.
Per saperne di più basta visitare il sito:(http://www.centrotest.com).