Monitor per PS5 e Xbox Series: quale scegliere?

Le nuove console che sono disponibili e che sono parte integrante della nuova generazione tecnologica per il gaming, vale a dire PlayStation 5 e Xbox Series, rappresentano l’innovazione e il futuro dal punto di vista tecnologico, ma allo stesso tempo portano con sé una serie di problematiche e di esigenze che vanno naturalmente rispettate. Queste stesse esigenze riguardano sia la qualità dell’immagine che le stesse propongono, dal momento che sono supportate dal 4K e da una serie di caratteristiche che non possono non essere sottolineate, sia il tipo di strumento che serve a presentare un’immagine così come la stessa console vanta di possedere.
In altre parole, per quanto una PS5 o una Xbox Series abbia in sé tutte le caratteristiche per performare nel migliore dei modi, richiede, allo stesso tempo, un supporto tecnologico in grado di rispettare queste caratteristiche al meglio, per permettere che l’immagine di cui si gode e il tempo di risposta quando si gioca siano ottimali; per questo motivo, la scelta di televisori, monitor e schermi da associare a PS5 e Xbox Series S o Xbox Series X è fondamentale. Ecco, allora, tutto ciò che c’è da sapere a proposito della scelta di monitor e televisori giusti da utilizzare.
Perchè gli Hz sono importanti?
La prima caratteristica che viene necessariamente presa in considerazione, al di là della qualità dell’immagine e del 4K che risulta essere una componente basica da sottolineare se si acquista un monitor o un televisore da associare a PlayStation 5 o XBox Series, è quella degli Hz, che garantiscono la qualità dell’immagine in base ai frame per secondo che sono richiesti da una console o da un titolo in particolare. Se per la Old Generation, rappresentata da tutte le tipologie di PlayStation e Xbox, difficilmente uno gioco raggiungeva i 60 frame per secondo, con la nuova generazione di console questa realtà potrebbe essere molto più comune, e rappresentata da una serie di titoli che richiedono uno sforzo maggiore da parte della console e del supporto televisivo o in termini di monitor.
Per questo motivo, scegliere un monitor che abbia un tempo di risposta pari a 1 ms e con 60 Hz, così come si faceva in passato, non rappresenta di per sé una scelta assolutamente sbagliata, ma allo stesso tempo potrebbe portare a non godere al 100% delle caratteristiche ottimali di una console, soprattutto dal punto di vista dell’immagine e dei tempi di risposta della stessa. In altre parole, il monitor assicurerà che la resa grafica sia esattamente quella per cui è predisposto, e non riuscirà a offrire tempi di risposta maggiori o frame più elevati. Per questo motivo, l’esperienza potrebbe non essere godibile al 100%, e si consiglia di investire maggiormente in termini di budget se si vuole ottenere un ritorno migliore in termini estetici e di giocabilità. Il minimo richiesto, di conseguenza, è quello di 144 Hz.
HDMI 2.1: che cos’è?
Altre caratteristiche da prendere in considerazione, a proposito dell’acquisto di nuove console, è quella dell’HDMI 2.1, diverso rispetto alla naturale uscita che riguardava monitor e televisori a cui associare le precedenti console. La nuova tipologia di HDMI risulta essere migliore, in termini prettamente estetici, sonori e di immagine, nell’offrire una più vasta gamma di funzioni di cui si può godere con l’utilizzo di una console.
Chiaramente, ciò porta a una scelta di monitor e televisori che devono essere necessariamente forniti di questo supporto, o all’acquisto di un adattatore che permetta di convertire il canale uscente nella maniera corretta. Chiaramente, se si riesce a acquistare un monitor che sia già, di per sé, fornito di ingresso HDMI 2.1, si eviteranno problemi di qualsiasi tipo. Anche in questo caso, chiaramente, scelta richiede un dispendio maggiore in termini di budget.