Turismo in Spagna: luoghi e periodi migliori
Spagna: un paese pieno di contrasti evidenti nei paesaggi e nelle persone.
L’inconfondibile impronta culturale spagnola si deve al crogiolo di popoli che nel corso dei secoli l’hanno abitata: dai fenici ai romani, passando per i cartaginesi e i greci durante l’età classica, ai visigoti e gli arabi nel medioevo. Ognuna di queste popolazioni ha lasciato una grande eredità culturale, contribuendo a fare della Spagna una delle più ricercate mete turistiche mondiali.
Perché andare in vacanza in Spagna
Nel 2019, sono stati circa 84 milioni i turisti che hanno scelto la Spagna come meta turistica e a ragione, visto che il turismo in Spagna è un turismo a 360 gradi: le lunghe giornate baciate dal sole e le incantevoli spiagge dorate la rendono ideale per un viaggio di relax; i numerosi siti storici e archeologici e l’immenso patrimonio artistico, fanno della Spagna la destinazione perfetta per un viaggio culturale.
L’atmosfera magica delle antiche città, unita alle squisite specialità culinarie che ognuna di esse ha da offrire sono la ciliegina sulla torta della permanenza nel paese iberico.
Turismo in Spagna: luoghi e periodi migliori
Sembra scontato iniziare la lista dei luoghi più belli da visitare con la capitale, Madrid.
Come si potrebbe descrivere in poche righe una delle più importanti capitali europee? Madrid è senza dubbio la meta turistica perfetta per chi ha voglia di vivere appieno la cultura spagnola; una città viva e al tempo stesso pittoresca. Il giusto compromesso tra storicità e modernità. Il periodo migliore per visitare Madrid è la primavera, il periodo con il clima più equilibrato ed economicamente più conveniente dell’anno.
Non lontano da Madrid, Toledo entra di diritto nella lista delle migliori mete turistiche della Spagna. Situata pochi chilometri a sud della capitale spagnola, Toledo racchiude tutta l’essenza storica e culturale della Spagna.
Trovandosi nella zona interna del paese, il clima ideale si manifesta tra marzo e giugno con temperature miti.
Celebre a noi italiani per il suo “barbiere”, Siviglia è per i suoi abitanti la città “dal colore speciale”. Torre dell’Oro, sole, chitarra classica, folklore, birra e fiori d’arancio; l’anima di una città che, come il caldo umido che la caratterizza, si appiccica alla pelle diventando per sempre parte integrante di chi l’ha vissuta.
L’estate di Siviglia è estremamente afosa. L’inverno è sopportabile e c’è chi afferma che si possa vivere l’esperienza di gustare un cono di castagne arrostite a maniche corte. Non male, no?
Spostandoci in Galizia, Santiago de Compostela è sinonimo di storia, cultura e natura incontaminata. Meta particolarmente ambita dai pellegrini, la tradizione vuole che qui giacciano i resti del discepolo Giacomo (Santiago). La cattedrale (XI sec.) è qualcosa di imponente, per non parlare del panorama che offre la Alameda sulla città vecchia. A differenza del resto della Spagna, qui le precipitazioni sono abbondanti, ragion per cui il periodo migliore per visitarla sono i mesi di luglio/agosto.
Se l’obiettivo del viaggio in Spagna è quello di concedersi una vacanza rilassante, le Isole Canarie sono l’ideale. Mare cristallino ed escursioni sono ciò che caratterizza questi luoghi paradisiaci. Il Teide, con 3718 m di altezza, è il monte più alto della Spagna nonché uno dei vulcani più alti al mondo. Il clima è mite tutto l’anno, il momento migliore (e meno affollato) per visitarle è tra settembre e ottobre.