Come trasformare una giornata negativa

A tutti può capitare di avere una giornata “no”, una di quelle in cui tutto sembra andare per il verso sbagliato, cominciata male, e che continua peggio… quali sono i modi migliori per uscire dal circolo vizioso della negatività, e impedire che quel che succede intorno a noi ci condizioni per il resto della giornata?

Anzitutto, la prima cosa da NON fare è opporsi a quel che sta succedendo, ossia non accettare pacificamente che quella che stiamo vivendo è una giornata lievemente più stressante delle altre. Partendo da questa consapevolezza, si possono effettuare alcuni piccoli accorgimenti per evitare che la negatività ci travolga.

Tecniche spirituali e di meditazione

Per tecniche spirituali possiamo intendere tutti gli insiemi di rituali di magia bianca che utilizzano appunto la sistematica ritualizzazione delle azioni per creare una buona energia equilibrata. Dobbiamo pensare che l’armonia con gli elementi, di cui anche noi siamo costituiti, è una pratica “magica” da quando l’uomo esiste, nulla quindi di trascendentale.

La questione spirituale è necessaria da affrontare, non esiste infatti la possibilità di raggiungere un perfetto equilibrio se la mente non è in correlazione con lo spirito.  Poi, naturalmente, esistono diverse scuole di pensiero, da chi esegue dei piccoli rituali quasi ogni giorno, a chi dettato da uno spirito più razionale e scientifico trova delle risposte nel campo della pura psicologia.

Un piccolo trucco consiste nel focalizzarsi su quel che di positivo c’è nella giornata, per evitare di pensare ossessivamente a quello che invece non va. Per chi pratica la meditazione, esistono delle tecniche di rilassamento molto adatte a contrastare i pensieri negativi che ci derivano da una giornata o da un ambiente sfavorevole: una di queste tecniche consiste nel sedersi, comodi e rilassati, in un luogo tranquillo, e iniziare a respirare in maniera regolare, rallentando il ritmo del respiro. Se un pensiero che non ci piace si insinua nella nostra mente, limitiamoci ad osservarlo e poi ad accantonarlo, senza entrare nel merito del se sia giusto o sbagliato. Osserviamolo e basta.

Come cambiare una giornata? Sorridi!

Un’altra strategia veramente efficace è quella di trovare il lato divertente di ogni situazione, anche quella che in apparenza sembra più drammatica. Riderci su è un potente antidoto; ridere ci aiuta a liberare endorfine, sostanze prodotte dal corpo che hanno un effetto analogo a quello degli oppiacei e della morfina.

Lo sport aiuta, ma quando il problema è cambiare una giornata davvero negativa, più che a sport agonistici dovremmo pensare a lunghe passeggiate, magari in riva a un fiume o al mare. L’acqua è il primo contatto, un contatto primordiale, aiuta a scaricare la tensione accumulata, permettendo la serenità interiore. Chi non ama il mare potrebbe scegliere la montagna, che prevede uno sforzo fisico maggiore ma il cui elemento primario (roccia, terra) è comunque un richiamo alla stabilità emotiva.

E per finire: bada alla tua postura! Mantenere una postura scorretta, con le spalle incassate e la testa afflosciata, non aiuta di certo a sollevare l’umore. Invece, bisogna provare a star dritti e a sorridere anche quando le cose intorno sembrano non andare nel migliore dei modi. Se stiamo dritti, su, felici e sorridenti, la nostra mente avrà l’impressione che lo siamo davvero… provare per credere!