Che cosa fa uno stocchista di abbigliamento

Da circa dieci anni a questa parte, la grave crisi economica che ha inciso su diversi settori economici primo fra tutti l’abbigliamento, ha portato sempre più negozi e commercianti a dover fare i conti con il problema delle rimanenze di magazzino. Ecco perché sempre più negozianti decidono di vendere in stock le loro rimanenze e tutto ciò non deve essere visto come un fattore negativo ma come una possibilità di rilancio, sia economico che d’immagine.

Due validi motivi per vendere le rimanenze di magazzino in stock

Seppure ancora oggi molti commercianti sono scettici nel vendere le loro giacenze di magazzino in stock perché così facendo vedono infrangersi i loro profitti, in realtà non considerano due validi motivi che vanno invece a supportare la scelta contraria.

Le rimanenze sono merci rimaste invendute che permangono in negozio mesi, se non addirittura anni, senza trovare un possibile acquirente e ciò è dovuto anche alla scarsità di scelta in termini di colori ma soprattutto di taglie.

Di conseguenza, se di un certo modello di pantaloni è rimasto solo il colore giallo di taglia 48, occorrerà riuscire a trovare un cliente che sia potenzialmente interessato a quel modello di quel colore e soprattutto che indossi quella taglia! Tutto ciò porta ad abbassare notevolmente la percentuale di possibilità di riuscire a vendere quel determinato pantalone che così rimarrà parcheggiato in negozio per lunghissimo tempo.

Per capire le conseguenze di tutto questo, moltiplicate quanto vi ho appena descritto per un numero molto più ampio di capi di abbigliamento e per diversi anni. Tutto ciò cosa può determinare? Che con il passare del tempo si rischia di avere pochi profitti dovuti a scarse vendite e un negozio pieno di capi d’abbigliamento di anni precedenti, passati ormai di moda. Con questo scenario è ovvio che risulta molto più vantaggioso e conveniente vendere in stock le proprie rimanenze, e ciò sostanzialmente per due motivi:

  • alleggerire il magazzino di merce invenduta, appartenente a collezioni delle stagioni precedenti se non addirittura di anni precedenti, e che con il passare del tempo rischierebbero di far parte solo dell’arredamento;
  • sfruttare quanto guadagnato attraverso lo stock per acquistare capi d’abbigliamento nuovi e rinnovare l’immagine del negozio.

Il settore dell’abbigliamento infatti è un settore estremamente dinamico e complesso e un buon negozio di abbigliamento, per avere successo, deve essere ricettivo e sensibile alle novità, essendo in grado di cavalcare le tendenze della moda, se non addirittura anticiparle. Un’attività di successo quindi deve essere sempre rifornita di merce nuova e di tendenza e non c’è spazio per capi di collezioni precedenti.

Cosa fa uno stocchista di abbigliamento

Se avete compreso che la vendita delle giacenze è un’opportunità e non qualcosa a cui guardare con sospetto allora non vi resta che rivolgervi ad esperti del settore: gli stocchisti.

Oramai internet offre la possibilità di mettersi in contatto con un numero elevato di professionisti operanti in questo settore, rendendo le comunicazioni e i contatti molto più semplici e rapidi. Un buon professionista valuterà la vostra merce e vi proporrà un’offerta che sarete liberi di accettare o meno.

Sostanzialmente lo stocchista è quella figura professionale che, in base alle richieste ricevute, acquista le rimanenze di magazzino o la merce di negozi che cessano la loro attività per poi rivenderla all’ingrosso ad altri commercianti, tutto ciò in totale sicurezza e con tempi di ritiro e consegna rapidi, al fine di offrire un servizio veloce ed efficiente, senza contrattempi e seccature. Affidarsi ad uno stocchista vuol dire liberarsi rapidamente di merce che non si ha più voglia di tenere in magazzino, perché invendibile o perché semplicemente si cessa l’attività, recuperando una considerevole somma di denaro che altrimenti non si sarebbe riusciti ad ottenere. Prima di contattare lo stocchista è necessario redigere una breve lista delle rimanenze e dei capi d’abbigliamento che s’intendono vendere in stock e annotarne il numero complessivo. Infatti tra le varie informazioni richieste dallo stocchista, nel momento in cui viene contattato per richiederne una valutazione, abbiamo:

  • l’informazione relativa al luogo da cui si sta chiamando e in cui è situato il negozio;
  • il numero dei pezzi che si intendono stoccare;
  • quanto approssimativamente si ha intenzione di guadagnare.

Per maggiori informazioni visita la seguente pagina: https://www.ritirostock24.com/stocchista-abbigliamento