Esercizi Squat di Umberto Miletto

Lo squat è un’esercizio detto multiarticolare perchè coinvolge contemporaneamente le articolazioni delle ginocchia, delle anche e delle caviglie facendo lavorare tutti i muscoli principali e secondari degli arti inferiori, dell’addome e della schiena.

Gli esercizi di squat per tutti

Lo squat rientra in quegli esercizi completi che sono alla base di tutte le discipline sportive esistenti, ma si rivolge anche al neofita e alle mamme incinta o che hanno appena partorito semplicemente per tonificare il proprio corpo.
Gli esercizi di squat possono essere svolti nella propria abitazione, in palestra o all’aria aperta, e sono eseguibili a corpo libero o con l’utilizzo di vari attrezzi da palestra detti di sovraccarico quali: bilancieri, manubri, kettlebell e molti altri, e che vengono introdotti di volta in volta in base agli obiettivi peculiari dell’esercizio.
Gli esercizi di squat permettono inoltre di calibrare e gestire lo sforzo minimo e massimo, una caratteristica fondamentale che permette a chiunque di eseguire lo squat in modo adatto alle proprie esigenze o alla propria condizione e forma fisica.

Esercizi di squat, postura e tecnica di esecuzione

La regola principale che non può e non deve essere assolutamente trascurata è la tecnica di esecuzione, cioè la postura di tutte le parti coinvolte: dai piedi alla testa in modo da evitare infortuni ma soprattutto di rendere gli esercizi graduabili ed efficaci al massimo. Per esempio una postura sbagliata può far diventare l’esercizio troppo faticoso o impossibile da realizzare facendoci perdere del tempo inutilmente e togliendoci la voglia di praticarlo. Uno dei vantaggi degli esercizi di squat è infatti la calibrazione dello sforzo, che si ottiene stabilendo l’esatto angolo di flessione o se preferite della profondità del piegamento rispetto al pavimento.

  • Mezzo squat – Esercizio che blocca il piegamento delle cosce sulle ginocchia raggiunti i 60° gradi.
  • Squat parallelo – Esercizio che blocca il piegamento delle cosce sulle ginocchia raggiunti i 90°gradi rispetto al pavimento.
  • Squat completo – esercizio che blocca il piegamento dai 120° in su (il sedere scende molto vicino al pavimento).
  • Squat box – Esercizio che prevede l’arresto del piegamento una volta raggiunto un ostacolo, panca o box che sia, questo esercizio consente di predeterminare l’angolo massimo del movimento in modo che le ripetizioni raggiungano sempre la medesima profondità.

Naturalmente la profondità dei piegamenti è direttamente proporzionale allo sforzo e ai risultati ottenuti negli esercizi di squat, più il piegamento sarà profondo e maggiore sarà la fatica durante l’esecuzione, nel contempo una maggiore profondità determina anche risultati maggiori in termini di elasticità e forza dei muscoli coinvolti.