Cosa sono i tarocchi e la cartomanzia

Cosa sono i tarocchi
I tarocchi sono delle carte da gioco che nei secoli hanno assunto una funzione divinatoria.
La loro origine risale al tardo Medioevo e pare che i primi siano comparsi in Emilia Romagna, precisamente a Bologna, per poi diffondersi nel resto d’Europa, soprattutto in Francia e in Inghilterra.
I tarocchi sono carte molto particolari con raffigurazioni eleganti ed elaborate, che richiamano un linguaggio simbolico assai articolato.
Il mazzo è composto complessivamente da 78 carte, divise tradizionalmente in Arcani Maggiori, che sono 22, e Arcani Minori, che sono 56.
Per tradizione agli arcani maggiori si legano a significati introspettivi profondi ed eventi lontani, sia nel passato che nel futuro, mentre a quelli minori ad accadimenti presenti o comunque vicini nel tempo.
Esistono diverse versioni dei tarocchi, tra cui le più famose sono quelle di Marsiglia e quelle di Mantegna, ma molti altri prendono il nome dalla provenienza geografica, come quelli siciliani e quelli piemontesi.
Li accomuna comunque il significato delle carte, che è dato da combinazioni infinite e sorprendenti, che rappresentano una vera e propria disciplina dell’arte divinatoria.
Diventare un cartomante esperto di tarocchi può richiedere anche degli anni, accompagnati dall’esperienza sul campo e da innate doti personali di comprensione, empatia e apertura mentale.
Le carte dei tarocchi: gli arcani maggiori
Gli arcani maggiori sono numerati da 1 a 22, dove il primo è il “Il mondo”, che rappresenta una delle carte più positive del mazzo dei tarocchi in quanto si riferisce al trionfo ed è rappresentato da una donna nuda bellissima.
Il numero 22 o lo zero è il Matto, che invece rappresenta la confusione e la depressione, foriero di cattive notizie e di grande disordine emotivo. È, appunto, una delle carte meno positive, ma può essere mitigata da quelle vicine.
Negli arcani maggiori ci sono anche altre carte molto particolari, come la Papessa, rappresentata da una matrona in trono, che si riferisce a una leggenda medioevale, la quale vorrebbe che sul soglio pontificio sia salita una donna fattasi passare per uomo
Questa carta non è, però, negativa e rappresenta la maternità e l’autorità femminile contrassegnata dal numero 3.
Il numero 9 corrisponde all’Eremita, che lungi dall’essere portatore di cattive notizie, si riferisce sempre alla necessità d’introspezione e di analisi del proprio vissuto.
Una carta che porta non poca inquietudine è la numero 13, rappresentata dalla Morte, che in realtà significa chiusura di un periodo o una fase, per aprirsi alla rinascita e al rinnovamento inteso nel senso più ampio.
Il Diavolo, che è la numero 15, mantiene il significato negativo di lussuria e di abbandono ai sensi, che sono ancora più marcati se la carta si presenta a rovescio.
La carta o “lama” numero 6 è rappresentata dagli Amanti o dall’Innamorato e si riferisce appunto l’Amore.
Tutti gli arcani hanno un significato profondo al quale si legano, che deve essere intuito e rappresentato dalle parole del cartomante in modo istintivo.
Alcuni metodi di divinazione per risposte secche o per avere previsioni a lunga scadenza si possono fare anche solo esclusivamente con gli Arcani maggiori.
Come fare una divinazione con i tarocchi
Nei secoli sono molti i metodi di divinazione con i tarocchi che si sono tramandati e ognuno di questi si adatta alla domanda del consultante. Alcuni possono essere indicati per questioni sentimentali, altri per quelle di lavoro e altre ancora per risposte che necessitano soltanto un “si” o un “no”.
La scelta di solito è operata dal cartomante, che sa quale potrebbe essere quello più adatto.
Durante il consulto non bisogna incrociare le braccia o le gambe, pena un responso non completo o confuso. È necessaria molta concentrazione da parte di entrambi e anche il luogo deve essere tranquillo e con luci soffuse, per favorire una connessione tra consultante e cartomante.
Se l’intesa si stabilisce le carte daranno quante più notizie possibili riguardo al quesito. Esistono giorni particolarmente propizi durante i quali fare i tarocchi, e altri che vanno esclusi, come il martedì e il venerdì.
Cos’è la cartomanzia
La cartomanzia è un’arte divinatoria che permette di leggere il presente, il passato e il futuro, ma non è in grado di intervenire sugli eventi in modo tangibile.
Chi si avvicina alla cartomanzia, oltra a conoscere i costi delle telefonate, a tal proposito puoi guardare questo: cartomanzia a basso costo da vodafone, deve sapere che si tratta di un modo per essere illuminati nelle scelte da compiere e per conoscere i sentimenti di qualcuno nelle questioni di cuore.
Ci si può anche spingere fino a indicare il periodo nel quale avverranno certi eventi e questo può aiutare a guardare avanti con maggiore fiducia in se stessi.